Un coyote a Hollywood by Elmore Leonard

autore:Elmore Leonard [Leonard, Elmore]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 88-04-53686-1
pubblicato: 2003-12-31T16:00:00+00:00

9

Buddy non voleva che Miss Betty andasse con loro e le disse: — Ti rovinerai l'acconciatura e se la prenderanno con me. Ma la barboncina non volle sentire ragioni. Saltò il cancello con Antwan e corse in mezzo agli alberi, mentre Buddy le gridava di tornarsene a casa. Allora Miss Betty si fermò e gli disse: — Guarda che nel bosco ci sono già stata, quindi smettila di urlarmi dietro.

— E quando ci saresti stata? Sentiamo — disse Buddy con un tono severo, neanche fosse stato suo padre.

Antwan, che aveva già fiutato l'odore della gatta, si rivolse a Buddy.

— L'ho portata qui io l'altro giorno, bello, mentre tu sonnecchiavi davanti ai tuoi film. Se la cava bene all'aperto. Vuoi stare qui a litigare? O vuoi trovare la gatta prima che finisca tra le grinfie dei coyote?

Questo mise fine alla discussione.

Puntarono i nasi verso il terreno e corsero di qua e di là seguendo l'odore, a volte in tondo. Secondo Antwan questo voleva dire non solo che la gatta era spaventata, ma anche che non sapeva dove stava andando. Però era stata coraggiosa a scappare, questo almeno bisognava riconoscerglielo. Antwan stava pensando che avrebbe dovuto saperne di più sui gatti. Parlare con loro prima.

Arrivarono a una buca coperta di cespugli. Antwan si fermò, fiutò in giro e si guardò intorno. Se la gatta non era lì in quel momento, c'era stata un minuto prima.

— Lola è lì dentro — disse Miss Betty con la sua solita sicumera, e cominciò a farsi strada attraverso il groviglio di cespugli.

Proprio in quel momento Buddy si mise a urlare: — No! Non di lì!

Miss Betty si voltò per dirgli: — Non ti ricordi la storia di Fratel Coniglietto, quando lui vuole essere buttato nella boscaglia? È un posto buono per nascondersi.

— Quello della storia era un groviglio di rovi — le ricordò Buddy — proprio come questo. Ma tu non sei un coniglio, Betty. E non sei neppure un gatto. Sei troppo grossa per andare lì dentro.

Troppo tardi. La barboncina si era già inoltrata nel groviglio di rovi.

E quello che sentirono subito dopo fu: — Ahi ahi!

— Te l'avevo detto! — esclamò Buddy. — Adesso sei finita in mezzo alle spine e a tutta quella roba pungente.

— Come faccio a uscire?

La sua voce sembrava provenire da molto lontano.

— Ah, adesso li vuoi i miei consigli — disse Buddy. — Girati e torna indietro per la stessa strada da cui sei venuta. — Poi guardò Antwan. — Cos'altro dovrebbe fare?

— Imparare a non cacciarsi mai in posti come quello. Ti immagini come sarà ridotta la sua pelliccia quando riuscirà a venir fuori?

— È il motivo per cui l'avevo messa in guardia — disse Buddy.

— Certo. Perché loro daranno la colpa a te. — Antwan ora sogghignava. — Perché sei un vecchio saggio, e dovresti saperne qualcosa di ammassi di rovi e roba del genere.

La sentivano muoversi tra i rami, mentre cercava di liberare la pelliccia. Finalmente uscì allo scoperto. Povera Miss Betty! Era coperta di spine,

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